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Al presidente del Senato della Repubblica e, per conoscenza, al presidente della Camera dei Deputati

Il disegno di legge costituzionale “Figli Costituenti”, presentato da Emma Bonino al Senato, propone una modifica della Carta legando e sancendo i tre principi dell’equità intergenerazionale, dello sviluppo sostenibile e della tutela ambientale come obiettivo dell’azione pubblica e politica.

Il mutamento dei paradigmi tecnologici, il peso sempre più determinante assunto dalle variabili demografiche in tutti i principali fenomeni sociali e il crescente impatto intertemporale delle scelte politiche ed economiche ha reso la questione delle “conseguenze future” il vero banco di prova della responsabilità dei legislatori e delle istituzioni di governo.

Il testo della petizione

Le nuove generazioni, per definizione, non hanno voce in capitolo nelle decisioni democratiche perché, non votando, non sono rappresentate da nessuno. Ma i loro interessi sono tanto più sacrificati, quanto più miopi sono le decisioni dei legislatori. Questo processo in Italia ha avuto esiti drammatici. Alto debito pubblico, squilibri del welfare sul lato previdenziale, bassa spesa per istruzione e formazione e diminuzione degli investimenti a beneficio di aumenti costanti di spesa corrente, sono alcuni dei più clamorosi esempi di come la politica abbia “comprato il consenso” delle generazioni presenti a spese di quelle future. Introdurre l’equità fra generazioni nella Carta costituzionale avrebbe un valore non solo simbolico, ma dalle conseguenze concretissime: può ostacolare le manovre finanziarie parassitarie, l’indebitamento irresponsabile, le “clausole” che scaricano nuove tasse sugli anni a venire, i tagli all’istruzione, gli appalti privi di adeguati criteri ambientali, e qualsiasi altro tentativo di ipotecare il futuro di tutti per fare un favore a qualcuno nel presente.

In tema ambientale, negli ultimi decenni vi sono stati fenomeni imponenti di desertificazione e deterioramento della criosfera. Le emissioni di gas serra e la deforestazione continuano a minacciare il destino del pianeta.

È sempre più chiaro che il riscaldamento globale comporta evidenti rischi politici. I fenomeni migratori rispondono, ad esempio, in modo sempre più marcato a vere e proprie emergenze ambientali. Ecco perché è necessario introdurre la tutela dell’ambiente, non più solo “del paesaggio”, nella Carta costituzionale.

Per tutte questa finalità, noi firmatari della presente petizione chiediamo l’immediata calendarizzazione e discussione del disegno di legge presentato da Emma Bonino per l’introduzione in Costituzione dei principi di equità intergenerazionale, sviluppo sostenibile e tutela dell’ambiente.

UN PATTO TRA GENERAZIONI CHE GUARDI LONTANO

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