PRIMA EDIZIONE DI PRIME DONNE
PRIME DONNE – Un altro genere di politica, è una scuola di formazione gratuita che si rivolge a donne di tutte le età, incluse le minoranze etno-linguistiche e di genere.
34 ore di formazione, 4 giornate di training, 3 sessioni online, 14 insegnanti, 10 tutor, 23 studentesse selezionate su oltre 100 donne candidate.
Formatori professionisti, esperti e accademici hanno collaborato per offrire un format sperimentale volto all’empowerment delle future donne politiche che, a lungo termine, può creare un nuovo modo di “fare politica”, oltre gli attuali stereotipi di comunicazione e linguaggio politico. Le allieve hanno incontrato leader della comunicazione da tutta Italia, volti noti del giornalismo e della politica, oltre a eletti, dirigenti ed attivisti di +Europa e altri partiti.
L’obiettivo principale è stato lo sviluppo mirato di competenze rilevanti per una carriera politica: raccolta fondi, creazione gruppi sul territorio, oratoria, contatti coi media, dinamiche formali e informali interne ai partiti e alla creazione delle liste elettorali. Oltre alle soft skills, sono inserite anche brevi lezioni di politiche pubbliche sui grandi temi dei dibattiti politici, quali economia e finanze pubbliche, industria 4.0, ambiente ed energia.
Prime Donne ha creato un format sperimentale di testimonianze, didattica, esercizi simulati, e partecipazione politica.
Prime Donne – Un altro genere di politica – Evento Finale
La scuola ha concluso la prima edizione con l’evento finale Prime Donne – Un altro genere di politica, in cui è stato presentato uno spazio di networking, workshop e dibattiti con esponenti del giornalismo e della politica nazionale e internazionale.
Ecco riportati gli interventi di Emma Bonino, Giovanna Botteri e Alexandra Geese.
PRIME DONNE è anche una ricerca alla scoperta delle ragioni per cui chi si identifica con il genere femminile è meno implicato in politica. Su questo hanno collaborato accademiche della LUISS e della Scuola Normale Superiore; il sondaggio Prime Donne – Un altro genere di politica che abbiamo commissionato a EMG Acqua ha tracciato i seguenti risultati, resi pubblici a Roma, durante l’evento finale del 4 luglio.
Tra le ragione richiamate:
- Prima risposta segue le norme di genere attuali; le donne occupandosi maggiormente della famiglia hanno meno tempo da dedicare alla politica.
- La seconda risposta ha invece sottolineato come la politica sia “maschilista” e che il cameratismo vigente scoraggia la partecipazione femminile.
Conseguentemente, il fine della scuola è stato perciò quello di capire la politica, fino ad oggi fatta prettamente da uomini, entrare negli schemi esistenti e di conseguenza scardinarli.
Keyword: EMPOWERMENT POLITICO
Sfidando gli stereotipi e lo status quo, l’empowerment politico delle donne è appena iniziato… e Prime Donne è all’avanguardia con il lancio del progetto 2020 50/50, un Decalogo per costruire insieme la parità, basata su gender mainstreaming, includendo tutti i femminismi, tutte le politiche e tutte le donne. Prime Donne ha voluto sviluppare proposte di politica pubblica che sostengono la partecipazione femminile in politica.